Cos'è
l'olio biologico?
L'olio
extravergine, per le sue caratteristiche nutritive, è l'alimento
principe per una corretta alimentazione. Contiene acidi
grassi simili a quelli presenti nel corpo umano e una elevata
quantità di vitamine ed è in grado di migliorare le condizioni
di salute. Difende il corpo da alterazioni cutanee, da disturbi
digestivi e da fenomeni di invecchiamento cellulare e aiuta
a migliorare il benessere del corpo e la qualità della vita
diventa un obbligo.
L'olio biologico, in particolare, risponde all'esigenza
di preservare l'olio d'oliva dai residui chimici, seguendo
precise regole. Infatti è biologico solo l'olio ottenuto
e prodotto con olive provenienti da agricoltura biologica.
Per essere venduto con l'etichettatura consentita deve essere
un extravergine (acidità inferiore all'1%) privo di difetti
e sapori anomali. Di conseguenza, sono controllate tutte
le attività di raccolta e conservazione delle olive, estrazione
dell'olio, conservazione e confezionamento dell'olio.
Tutte le operazioni avvengono nel rispetto della buona pratica
di frantoio e in cicli di lavorazione nettamente separati
da quelli delle olive non biologiche.
Per potersi fregiare del marchio con l'indicazione "Prodotto
ottenuto da agricoltura biologica" è necessario che
tutte le operazioni compiute nella propria azienda e i movimenti
delle merci e materie prime utilizzate siano riportati su
appositi registri verificabili da chiunque; soprattutto
dal consumatore, che potrà così riconoscere il giusto valore
del prodotto.
Il Reg. CEE 2092/91 stabilisce un periodo di conversione
per le colture arboree di tre anni dal momento della compilazione
ed invio di notifica di produzione biologica all'organismo
certificatore. Tecnicamente questo tempo può diminuire se
l'azienda presenta dati oggettivi e documenti sull'agroecosistema
e sull'etichetta deve essere riportato prodotto:"in
conversione da agricoltura biologica".
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